PARAMETRIC SHOES | DESIGN BY ALESSIO SPINELLI


Rivoluzione digitale

L’ambizione dei designer di ottenere un passaggio diretto dall’idea all’oggetto reale è diventata, oggi, realtà relativamente alla produzione di oggetti di piccola scala. Le recenti tecniche di prototipazione rapida consentono di produrre oggetti di grande complessità formale senza necessità da parte del designer di sviluppare elaborati di dettaglio, ma semplicemente trasferendo i modelli tridimensionali generati al computer alle macchine a controllo numerico. Si tratta di un processo di stampa evoluto in cui l’output finale non è più costituito da un disegno bidimensionale, ma da un modello fisico. Questa tecnica offre nuove possibilità di esplorazione formale e tempi rapidissimi nella verifica delle idee.




Tra arte e tecnologia

La volontà di DOUBLE STUDIO (agenzia promotrice del progetto NU:S) di proporre un “modello creativo” in cui arte e tecnologia possano convivere ad un livello maturo, senza ostentazione o banale strumentalizzazione, ha portato ad applicare le tecniche di prototipazione rapida nella produzione di due modelli di calzature.

Il processo progettuale ha visto, da un lato, il contributo creativo dello shoes-designer Alessio Spinelli, dall’altro il know-how tecnico del team di architetti Maurizio Arturo Degni e Arturo Tedeschi. L’obiettivo è consistito nell’introdurre tecnologia nel metodo creativo di Spinelli senza influenzarne sostanzialmente la radice espressiva.






Step

Il disegno delle calzature è partito da suggestioni formali e dalla volontà di esprimere l’estetica dell’architettura parametrica in un “oggetto indossabile”. I recenti progetti dell’avanguardia architettonica (Bird’s Nest Stadium di Herzog & De Meuron) e la complessità delle superfici intrecciate hanno costituito la principale ispirazione. Gli schizzi ed i disegni iniziali di Spinelli sono stati tradotti in curve all’interno del software tridimensionale parametrico che ha consentito ai designer di effettuare correzioni, modifiche e, in genere, di plasmare virtualmente la scarpa per ottenere il risultato estetico desiderato.

Il modello cosi ottenuto, costituito essenzialmente da un intreccio di curve, è stato reso “dinamico” mediante l’applicazione di algoritmi in grado di simulare proprietà fisiche come l’attrazione tra particelle. Questo processo ha consentito di ottenere delle forme organiche impossibili da descrivere con elaborati tradizionali.

Al network di curve è stata, infine, conferita concretezza tridimensionale mediante l’applicazione di processi digitali che simulano la scorrimento di un fluido virtuale attraverso le curve.

Questi step hanno portato alla generazione di un modello poligonale tradotto in un semplice file interpretabile dalle macchine a controllo numerico.






Stampa

Il processo di stampa tridimensionale del prototipo è stato effettuato dall’azienda SOLIDO3D (http://vimeo.com/45170482) ricorrendo alla sinterizzazione laser. Tale tecnica consente di ottenere modelli fisici compattando selettivamente delle polveri sulla base di un modello 3D, riuscendo ad ottenere forme e dettagli (ad esempio fili sottili ed intrecci) non perseguibili con tecniche di produzione tradizionale basate sull’asportazione di materiale (es. fresatrici).

Nella prototipazione delle calzature è stata impiegata una miscela di polveri di nylon. La macchina utilizza un laser con opportune caratteristiche, “guidato” dal modello tridimensionale, che layer by layer ed attraverso una serie alternata di accensioni e spegnimenti determina la compattazione di alcune parti dello strato di polvere (corrispondenti ai “pieni” del modello) lasciando inalterata la polvere nelle zone corrispondenti ai vuoti.

Prospettive

Velocità ed accuratezza rappresentano la “cifra tecnica” della prototipazione. NU:S ha voluto esplorare la componente creativa e le potenzialità di nuovi strumenti in grado di supportare ed esaltare la creatività di stilisti e designer.